I Successi dal mondo sono i grandi “singoli” che circolavano all’epoca, paragonabili alle canzoni che noi tutti oggi ascoltiamo alla radio o su YouTube, Spotify o iTunes. Pezzi strumentali da suonare a casa o singole arie d’opera (il corrispettivo esatto della canzone di un album) da ricantare (come nel moderno karaoke), reinterpretare (facendo cover più o meno interssanti) o riadattare: nel Settecento molti erano i modi, analoghi a quelli dei nostri tempi, per collezionare e riprodurre la musica anche se comportavano sempre un’esecuzione dal vivo. Questi "successi" non sono giunti fino a noi, e forse vennero eclissati quasi subito da altri, ma sicuramente anche noi possediamo file mp3 (m4a o m4p) o CD che ogni tanto riascoltiamo ricordando emozioni del passato (quella canzone latino-americana di qualche estate fa o quella ballata romantica che ci ha fatto innamorare da ragazzini o quel brano della colonna sonora di un film che ci colpì anni prima o la versione instrumental di chissà quale hit): pezzi del tutto identici a questi "Successi" che i Sermolli usavano riascoltare suonandoli nel proprio salotto.